La Carta di Ascoli

Premessa 

La Carta di Ascoli trae ispirazione dalle più recenti acquisizioni della ricerca scientifica unite ad un pensiero umanistico e nasce dall’impegno dei suoi firmatari nel promuovere la qualità della vita per tutti, attraverso un approccio integrato che riconosca la stretta interconnessione tra salute umana, ambientale
e benessere sociale.

La Carta di Ascoli si rifà ai principi espressi nella legge regionale del 7 dicembre 2023, n. 23 «Iniziative finalizzate alla valorizzazione delle Marche come terra del benessere e della qualità della vita» e si fonda sui seguenti presupposti:

 

1. Prevenzione come Fondamento della Salute e del benessere collettivo

Le più recenti evidenze scientifiche dimostrano che prevenire o contenere malattie umane e ambientali è oggi possibile grazie alla conoscenza approfondita dei fattori di rischio e ai modelli predittivi oggi disponibili (Traiettorie). La prevenzione non è solo una scelta strategica, ma un dovere collettivo, un indicatore del livello di civiltà di una società.

Pertanto, la Carta di Ascoli promuove:

  • L’adozione di politiche socio sanitarie interdisciplinari orientate alla prevenzione.
  • La sensibilizzazione della popolazione sull’importanza di stili di vita salutari.
  • L’educazione alla conoscenza della salute globale fin dall’infanzia.

 

2. L’Approccio One Health: Unire benessere Umano, Animale e Ambientale

Seguendo il modello One Health promosso dalla FAO, la Carta riconosce che il benessere umano, quello animale e la salute degli ecosistemi sono interconnessi e devono essere gestiti in modo olistico.

Si impegna quindi a:

  • Integrare la sostenibilità ambientale nelle strategie di benessere collettivo.
  • Promuovere la produzione e il consumo di cibo sano e sostenibile.
  • Adottare misure che tutelino la biodiversità e riducano l’impatto ambientale delle attività umane.

 

3. Educazione ai sani stili di vita, alle relazioni sociali e alla Sostenibilità

Le scuole e le università devono essere i luoghi in cui si forma una cultura della prevenzione e della sostenibilità. Non si può parlare di diritto alla salute senza garantire l’accesso all’educazione su corretti stili di vita.

La Carta di Ascoli propone:

  • La riforma dei programmi scolastici per includere materie su salute, alimentazione e sostenibilità.
  • La formazione degli insegnanti su questi temi.
  • L’adozione di modelli educativi che favoriscano la consapevolezza alimentare e ambientale.

 

4. Il Ruolo delle Emozioni dell’arte e delle Relazioni Sociali nella Salute

La ricerca recente sta dimostrando che la qualità delle relazioni sociali, l’empatia, la gestione delle emozioni anche quelle provocate dalla vista o dalla creazione di opere artistiche hanno un impatto diretto sulla salute. Benessere psicologico e benessere fisico sono inseparabili.

Si promuove quindi:

  • L’insegnamento della gestione delle emozioni nelle scuole.
  • La creazione di ambienti urbani che favoriscano la socialità e il benessere mentale.
  • L’adozione di politiche pubbliche che incentivino la cooperazione e la reciprocità.

L’insegnamento del valore della cultura e di tutte le espressioni artistiche come determinanti del  benessere umano come suggerito dal rapporto 67/2019 dell’OMS.

Valorizzare i luoghi della cultura e le pratiche culturali quali espressione e al contempo cura dell’anima.

 

5. Politiche Agroalimentari e Appalti Pubblici Sostenibili

Le scelte alimentari influenzano direttamente la salute e l’ambiente.

La Carta di Ascoli propone:

  • Il sostegno alla filiera corta e ai produttori locali.
  • L’incentivazione dell’agricoltura biologica, rigenerativa e della Dop Economy.

 

6. Governance Alimentare e Sviluppo Sostenibile

Le politiche economiche globali influenzano il nostro modo di produrre e consumare cibo.

Per garantire un futuro equo e sostenibile, la Carta di Ascoli chiede:

  • Un bilanciamento tra mercato e bene pubblico nella governance del sistema alimentare.
  • La regolamentazione contro la disinformazione in ambito alimentare.
  • Il sostegno alle imprese che adottano modelli di produzione responsabili e sostenibili.

 

7. Borghi e villaggi, esempi virtuosi di sostenibilità e resilienza

I borghi storici rurali, in special modo quelli appartenenti ai territori dell’entroterra, rappresentano un patrimonio non solo per la presenza di luoghi di interesse storico artistico, ma anche come esempio virtuoso di coesione sociale e qualità della vita.

La Carta di Ascoli propone:

  • Preservare e promuovere il modello abitativo dei borghi storici, quale esempio virtuoso di integrazione con l’ambiente naturale.
  • Riconoscere e valorizzare la cura delle relazioni che rende coese e resilienti le piccole comunità, come fondamentale bene identitario immateriale.
  • Adottare le migliori misure strategiche per contrastare lo spopolamento dei borghi storici rurali rispettando le caratteristiche identitarie che li contraddistinguono.
  • Promuovere e incentivare la digitalizzazione delle aree interne come soluzione strategica per il ripopolamento e il miglioramento dei servizi alle persone.

 

8. Turismo di territorio, l’esperienza di viaggio e la sua influenza positiva sulla nostra salute

Il turismo dei territori non si limita a una semplice fruizione estetica dei luoghi, ma si configura come un’esperienza che coinvolge profondamente l’individuo a livello umano. Viaggiare non è solo percorrere sentieri naturalistici, osservare paesaggi, monumenti o architetture; è un’immersione nei ritmi, nelle storie, nelle tradizioni e nelle emozioni di una comunità. Il turista diventa così un “viaggiatore” che si relaziona con l’anima di un territorio, creando un legame che va oltre la bellezza superficiale dei luoghi.

La Carta di Ascoli propone:

  • Riconoscere e promuovere il turismo dei territori come pratica terapeutica che addiziona alla salubrità ambientale la qualità delle relazioni umane.
  • Istruire il viaggiatore ad una fruizione realmente sostenibile dei territori.
  • Promuovere i territori, in special modo quelli dell’entroterra, e gli stili di vita ad essi connessi, come luoghi ideali in cui sviluppare un turismo residenziale.

 

9. Aziende sostenibili e il benessere dei lavoratori

Il welfare aziendale e il benessere dei lavoratori sono elementi cruciali per la crescita e la sostenibilità delle aziende moderne. Questi concetti non si limitano solo al miglioramento della qualità della vita dei dipendenti, ma rappresentano anche una strategia a lungo termine per il successo e la competitività dell’impresa.

La Carta di Ascoli propone:

  • Promuovere politiche che favoriscano il bilanciamento tra la vita lavorativa e quella privata.
  • Le imprese devono attivare programmi di supporto psicologico, counseling aziendale, e spazi di ascolto per i dipendenti al fine di prevenire il burnout e aumentare il benessere psicologico.
  • Valorizzare la diversità e creare un ambiente di lavoro aperto, dove tutti si sentano rispettati e parte integrante del team.
  • Promuovere e garantire la salubrità nei luoghi di lavoro anche come incentivo all’occupazione dei giovani lavoratori.

 

Conclusioni

La Carta di Ascoli vuole essere un punto di riferimento per le politiche future sulla salute pubblica, l’alimentazione e la sostenibilità ambientale. Promuovere il benessere significa investire in prevenzione, educazione e politiche responsabili che mettano al centro il cittadino e il pianeta.

Lista Firmatari

  • slot casino slot casino – 18/04/2025
  • MichealDrish MichealDrishXN – 15/04/2025
  • Vortexdxp xwusafmevnjxxzjGP – 12/04/2025
  • Aurora Luciani – 11/04/2025
  • Clizia Pugliè – 11/04/2025
  • DennisHat DennismedDO – 09/04/2025
  • Marina Giachetti – 07/04/2025
  • Roberto Di Carlo – 07/04/2025
  • Fabio Marzocca – 07/04/2025
  • MiguelAlkar MiguelHariaCN – 06/04/2025
  • Baldassare Di Silvestre – 02/04/2025
  • Gabriella D'Agostino – 02/04/2025
  • Francesca Settipani – 01/04/2025
  • Stefano Galli – 01/04/2025
  • Gianna Rensi – 01/04/2025
  • Maria Laura Tini – 31/03/2025
  • Laura Viotto – 31/03/2025
  • Fabrizia Bergamini Curti – 31/03/2025
  • pamela rastelli – 31/03/2025
  • Daniele Armelao – 30/03/2025
  • Piero Sabatini – 29/03/2025
  • Gianmarco Veccia – 29/03/2025
  • Giorgio Filipponi – 28/03/2025
  • Matteo Mattei – 26/03/2025
  • DARINKA DARIA TERZILLI – 26/03/2025
  • ENRICO CALCINARO – 26/03/2025
  • Bartolomeo Cortellesi – 22/03/2025
  • Andrea Mozzoni – 21/03/2025
Firme totali: 28

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